[Sugar Italia] [Italia] Presentazione

Andrea Mangiatordi andrea.mangiatordi at gmail.com
Mon Jun 29 14:18:35 EDT 2009


Bernie Innocenti wrote:
> Hai avuto contatti con il gruppo che sviluppa le versioni customizzate
> del software di OLPC?
> Credo che vorremmo parlare con loro di un piano per la migrazione a
> Sugar 0.84.  Anche il Nepal e' titubante perche' attende che OLPC faccia
> la prima mossa, ma francamente dubito che al momento abbiano le risorse
> per rilasciare una nuova build a breve.

Sì, la versione customizzata include un sistema antifurto per le 
macchine e alcune altre minuzie (hanno un accordo con adobe per 
includere flash nelle immagini, per esempio). Il tutto è in mano ad un 
gruppo di giovani che lavora per il LATU (Laboratorio Tecnológico del 
Uruguay). Vari sono utenti Linux "per lavoro", ossia a loro non 
interessa tanto l'aspetto più filosofico del software libero e 
soprattutto non sono abituati a comportarsi come una comunità.

> Ci serve anche piu' feedback dal campo, nuove idee pedagogiche come
> quella del Portfolio, studi di usabilita', proposte di contenuti da
> integrare, e via dicendo.  Se hai proposte da fare, non esitare a farti
> avanti su iaep@ o sugar-devel at .

Ok, presto arriverò a proporre alcune idee.

> Hai visto il thread "Introducing kids to Sugar" su iaep@?
> Katelyn Foley ha risposto (mi pare in privato) con dei lesson plans di
> storia e altre materie che sono state usate con dei bambini di Boston.
> Mi sono piaciuti molto, se vuoi te li giro.

Sì grazie, sarebbe fantastico. Ma sono solo io ad avere un problema con 
le varie ML? quando rispondo il client mi indirizza la mail all'autore e 
non alla lista. Mi succede solo con le ML di sugarlabs, con tutte le 
altre a cui sono iscritto no...

> Secondo te e' utile inviare uno dei nostri sviluppatori in Uruguay?
> Per essere un deployment di 400K macchine con Sugar, e' fin troppo
> silenzioso: possibile che non arrivi neanche un piccolo bug report???
> (qualche mese fa avevo pensato di farmi avanti io stesso, ma adesso ho
> gia' pianificato di tornare a Boston in Agosto).

Beh sì, di sicuro sarebbe utile. Al di là dell'aspetto ufficiale e 
istituzionale del plan CEIBAL, l'Uruguay conta su una grande realtà di 
volontari, sia docenti (red de apoyo al plan) sia ingegneri (ceibal jam) 
che rispettivamente aiutano gli insegnanti in difficoltà e sviluppano 
nuove attività per le XO.

Qui ho conosciuto almeno tre persone che sono state a Boston: Andrés 
Ambrois e Pablo Flores del ceibal jam e Emiliano Pastorino del LATU.

Impiantare uno sviluppatore di Sugar nel LATU non sarebbe male, anche 
perchè il neonato ufficio di Ricerca e Sviluppo sta proprio ora 
cominciando a contrattare gente in questo senso.

Saluti,

Andrea


-- 
Andrea Mangiatordi

www.farfalla-project.org
www.bglug.it


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